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Blog - Dott. Carlo Stanco Chinesiologo Reggio Emilia

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Le scale di valutazione

Dott. Carlo Stanco Chinesiologo Reggio Emilia

Le scale di valutazione nella pratica clinica rappresentano lo strumento per indagare la funzionalità di parametri influenzati da una patologia cronica stabilizzata e/o progressiva. Con esse, il chinesiologo dialoga e collabora con gli specialisti che si prendono cura della persona durante la patologia; ottimizza il proprio programma di lavoro; personalizza l'intervento e ne verifica periodicamente l'efficacia. Dal punto di vista tipologico distinguiamo:
  
  1. scale di valutazione della fitness motoria
  2. scale di valutazione della limitazione motoria
  3. scale di valutazione delle attività relative alla vita quotidiana
  4. scale di valutazione della funzionalità cognitiva
  
La scala di valutazione della fitness motoria, somministrata dal chinesiologo, misura la "salute" motoria del paziente che nella popolazione anziana (>60 anni) e, mutatis mutandi, nella popolazione affetta da patologie croniche non trasmissibili, può essere estrapolata dal Senior Fitness Test Manual 2001, di Rikli & Co.

Quali sono, cosa valutano e in cosa consistono i principali test valutativi?
 
Il 30" sit to stand up e il 30" arm curl test misurano rispettivamente la forza degli arti inferiori e superiori del corpo. I risultati dei test per valori inferiori a 8 ripetizioni, nel primo caso, e inferiori a 11 ripetizioni, nel secondo, rappresentano una condizione di rischio  per la salute delle persone.
  
Il 6 minute walk e il 2 minute step test consentono di valutare la fitness cardiorespiratoria. In questo caso costituiscono condizione di rischio per la salute dei soggetti valori del test inferionri a 350 yard (322,5 m) percorsi, nel primo, e 65 step, nel secondo.
  
Il chair sit e reach e il back scratch test possono essere impiegati per la valutazione della flessibilità della parte bassa del corpo e della mobilità delle spalle: in entrambi i test una distanza tra i punti di repere inferiore a 4 cm per i maschi e 2 cm per le femmine rappresenta una condizione di rischio per i pazienti.
 
Infine, può essere proposto lo 8 foot up and go test per la valutazione dell'agilità, della rapidità e dell'equilibrio dinamico atteso che un tempo di percorrenza maggiore di 9" costituisce una condizione di rischio per la salute del soggetto.
 
La scala di valutazione della limitazione motoria è somministrata, invece, dal fisioterapista e misura appunto le limitazioni (o meno) motorie, a partire dal Tinetti test. Esso prende in considerazione l'equilibrio (con 9 domande secondo la logica del punteggio positivo) e l'andatura (con 12 domande che seguono la stessa logica di giudizio).
 
Con riferimento alla valutazione delle attività della vita quotidiana, essa viene condotta dal personale sanitario con l'impiego del Barthel Index per le ADL (attività della vita quotidiana) e del Lawton e Brody test per IADL (attività strumentali alle attività della vita quotidiana) seguendo la logica del punteggio positivo.
 
Infine, vi sono le scale di valutazione della funzionalità cognitiva, anch'esse somministrate dal personale sanitario. Vi rientrano MMSE test per la valutazione del deterioramento della funzionalità cognitiva, il GDS test per la depressione geriatrica, il TSI test per il declino cognitivo e il NPI per la valutazione del funzionamento cerebrale e della demenza.
 
Dunque, se l'auspicio è quello di caratterizzare sempre più la natura preventiva, oltreché adattata, dell'attività professionale del chinesiologo, appare ineluttabile il confronto collaborativo con tutti i profili professionali coinvolti nella cura della persona, padroneggiando i propri strumenti professionali e interpretando correttamente le altrui informazioni, uti singuli et uti cives.



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