Ginnastica in Gravidanza Pre e Post Parto a Reggio Emilia - Dott. Carlo Stanco Chinesiologo Reggio Emilia

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GINNASTICA IN GRAVIDANZA PRE E POST PARTO A REGGIO EMILIA


Il Dott. Carlo Stanco è chinesiologo specializzato nella progettazione, programmazione, organizzazione e pratica delle Ginnastica in gravidanza, pre e post parto a Reggio Emilia. Essa si configuara come una metodica di allenamento all'interno della quale si prevedono esercizi di mobilizzazione articolare, di respirazione, di tonificazione del pavimento pelvico e di elasticizzazione dei tessuti così da consentire alle mamme di affrontare con la massima serenità il parto e, con altrettanta serenità, il recupero organico post parto. In questo senso tale metodica può essere qualificata come Ginnastica per la Gravidanza.

Ginnastica pre e post Parto a Reggio Emilia
Gravidanza

La gravidanza è un processo naturale che ha inizio con il concepimento, quando uno spermatozoo fertilizza un ovulo, e termina con la nascita del bambino. La durata media della gravidanza è di circa 40 settimane, ovvero nove mesi, e viene suddivisa in tre fasi: il primo, il secondo e il terzo trimestre.
Durante la gravidanza, il corpo della donna attraversa numerosi cambiamenti fisici per supportare lo sviluppo del bambino. Il sistema riproduttivo si prepara per il parto, mentre vengono prodotti ormoni che favoriscono la crescita del feto e la preparazione dell’organismo materno.
I primi segnali di gravidanza possono includere l'assenza del ciclo mestruale, nausea, stanchezza, alterazioni nel seno e altri cambiamenti fisici. Nei mesi successivi, la donna noterà l’ingrossamento del ventre, i movimenti del feto e vari cambiamenti nella pelle, nei capelli e nel comportamento.
La gravidanza è un periodo speciale, ma anche delicato, che richiede attenzione alla salute della madre e del bambino. È fondamentale seguire visite mediche regolari, adottare uno stile di vita sano e, se necessario, affrontare le sfide fisiche ed emotive con l'aiuto di specialisti.
Cambiamenti fisiologici

La gravidanza comporta una serie di trasformazioni fisiologiche che modificano il corpo della donna per supportare lo sviluppo del bambino e prepararne il parto. Questi cambiamenti avvengono progressivamente nei nove mesi e riguardano vari apparati del corpo, tutti mirati a garantire il buon esito della gravidanza.

In primo luogo, i cambiamenti ormonali sono tra i primi segnali della gravidanza. Il corpo inizia a produrre ormoni come il progesterone, che è fondamentale per mantenere il bambino nell’utero, e gli estrogeni, che stimolano la crescita dell'utero e favoriscono la circolazione sanguigna. La gonadotropina corionica umana (hCG), che è la sostanza rilevata nei test di gravidanza, aumenta in modo significativo. Questi ormoni non solo supportano il feto, ma preparano anche la madre all'allattamento.

Il sistema circolatorio subisce modifiche notevoli. Il volume di sangue nel corpo aumenta per garantire una corretta ossigenazione e nutrizione al bambino. Di conseguenza, il cuore batte più velocemente e la frequenza cardiaca si alza. Nelle fasi iniziali della gravidanza, molte donne sperimentano una riduzione della pressione sanguigna, che poi tende a risalire man mano che ci si avvicina al termine della gestazione. La circolazione sanguigna migliora, con un afflusso maggiore di sangue verso l'utero e gli organi vitali.

Anche il sistema respiratorio si adatta. Con l'aumento della domanda di ossigeno, la respirazione diventa più profonda e frequente. Anche se la capacità polmonare complessiva non cambia, l'ingrossamento dell'utero spinge il diaframma verso l’alto, causando talvolta difficoltà a respirare, specialmente nelle fasi avanzate della gravidanza.

Il sistema urinario funziona più intensamente. I reni aumentano la produzione di urina per eliminare le sostanze di scarto del corpo materno e del feto. Inoltre, l’ingrossamento dell’utero preme sulla vescica, causando un bisogno di urinare più frequentemente. Un altro effetto comune è la ritenzione di liquidi, che provoca gonfiore, in particolare nelle gambe e nelle mani.

Il sistema muscoloscheletrico subisce cambiamenti significativi. L'aumento di peso e la crescita dell’addome alterano la postura, provocando talvolta mal di schiena a causa della curvatura della colonna vertebrale. Gli ormoni come la relaxina rendono i legamenti più flessibili, preparando il corpo per il parto, ma questo può comportare anche una maggiore vulnerabilità delle articolazioni.

Il sistema digestivo rallenta il suo funzionamento. Il progesterone, che rilassa la muscolatura dell’apparato gastrointestinale, può causare difficoltà digestive, stitichezza e, in alcune donne, reflusso gastroesofageo. Molte donne avvertono un aumento dell'appetito, ma alcune soffrono di nausea e avversione per certi cibi, specialmente all’inizio della gravidanza.

La pelle e i capelli sono anch’essi soggetti a modifiche. L’aumento della pigmentazione può causare la comparsa di macchie scure sul viso o lungo l’addome. I capelli diventano più folti e luminosi a causa degli ormoni, ma dopo il parto può verificarsi una temporanea caduta dei capelli.

I seni cambiano notevolmente. Diventano più grandi e più sensibili in preparazione all’allattamento. I capezzoli si scuriscono e le ghiandole intorno ad essi diventano più evidenti, per facilitare il nutrimento del neonato.

Il sistema immunitario si adatta per proteggere il feto, che è considerato un “corpo estraneo” dal sistema immunitario materno. Anche se la risposta immunitaria è leggermente soppressa per evitare il rigetto del bambino, la madre rimane protetta contro infezioni gravi, anche se può essere più vulnerabile a malattie più leggere.
Infine, la ghiandola tiroidea aumenta la produzione di ormoni, accelerando il metabolismo e causando un aumento della temperatura corporea, che spesso risulta più alta del normale.

In conclusione, la gravidanza è un processo che coinvolge profondi cambiamenti fisici. Questi adattamenti, sebbene possano causare qualche disagio, sono essenziali per garantire lo sviluppo sano del bambino e preparare il corpo materno al parto e all’allattamento.
Cambiamenti psicologici

Durante la gravidanza, la donna attraversa una serie di trasformazioni psicologiche ed emotive, che sono strettamente legate ai cambiamenti fisici e agli squilibri ormonali che si verificano nel corpo. Questi mutamenti influiscono profondamente sul suo stato d’animo, sulla percezione di sé, sulle dinamiche relazionali e sulla preparazione alla maternità. Sebbene ogni gravidanza sia un’esperienza personale, ci sono alcuni aspetti che molte donne vivono in modo simile.

Uno degli aspetti psicologici più evidenti durante la gravidanza è l'alternanza di emozioni. Le oscillazioni ormonali, in particolare l’aumento dei livelli di progesterone e estrogeni, hanno un impatto significativo sull’umore. Ciò può portare a sbalzi emotivi: la donna può sentirsi felice e piena di energia in un momento, e improvvisamente triste o irritata in un altro. Questo fenomeno è abbastanza comune e, generalmente, tende a stabilizzarsi con il tempo. Queste fluttuazioni emotive, che a volte sembrano inspiegabili, sono parte del normale processo di adattamento che accompagna la gravidanza.

Accanto a questi sbalzi, molte donne avvertono un forte senso di preoccupazione e ansia. L’idea di diventare madre può sollevare numerosi dubbi, in particolare all’inizio. Le paure riguardano la salute del bambino, il proprio stato di salute e il futuro, con tutte le sfide legate al parto e alla genitorialità. L’incertezza può generare ansia, e talvolta anche timori irrazionali. Tuttavia, è importante ricordare che queste emozioni sono comuni, e fanno parte del percorso di ogni futura madre.

Contemporaneamente, la gravidanza può essere anche un periodo di gioia e soddisfazione. Per molte donne, il pensiero di portare una nuova vita in grembo è una delle esperienze più gratificanti. Il pensiero di diventare madre suscita forti emozioni di felicità, soprattutto quando la gravidanza prosegue e si comincia a sentire una connessione emotiva con il bambino. Questo senso di realizzazione e eccitazione si manifesta in modo intenso, specialmente quando la gravidanza è a metà e il corpo si adatta ai cambiamenti fisici. In questo periodo, molte donne iniziano a concentrarsi maggiormente sul legame con il bambino e sulla preparazione al futuro.

Tuttavia, insieme a queste emozioni positive, molte donne affrontano anche una modifica dell’immagine corporea. Con l’aumento del peso e dei cambiamenti fisici, può cambiare anche il modo in cui una donna percepisce sé stessa. Alcune possono sentirsi più sicure e soddisfatte del proprio corpo, mentre altre potrebbero avere difficoltà ad accettare il proprio aspetto, soprattutto se i cambiamenti sono rapidi. Accettare il corpo che cambia richiede tempo, ma è una fase normale dell’adattamento alla maternità.

Un altro aspetto psicologico importante riguarda la preparazione mentale alla maternità. La donna comincia a riflettere sul proprio nuovo ruolo di madre e a immaginare la vita con il bambino. Questi pensieri possono generare sia sensazioni di eccitazione e realizzazione, sia di incertezza. Da un lato, la donna è entusiasta all’idea di diventare madre, ma dall’altro può sorgere il timore di non essere pronta per le sfide che questa nuova fase comporta. Le paure legate al parto, alla cura del bambino e al futuro possono sembrare travolgenti, ma sono normali e fanno parte dell’esperienza di ogni futura mamma.

In questo periodo, il bisogno di supporto sociale diventa più forte. La donna sente il desiderio di essere sostenuta dai propri cari, che siano familiari, amici o il partner. Il sostegno emotivo è fondamentale per aiutare la donna a sentirsi meno isolata e più sicura. La gravidanza può portare a momenti di incertezza, quindi la presenza delle persone vicine aiuta a ridurre lo stress e l’ansia, creando un ambiente positivo in cui la donna possa affrontare meglio le difficoltà emotive.

Man mano che la gravidanza prosegue, la donna sviluppa un profondo legame emotivo con il bambino che cresce dentro di lei. Questo legame diventa più forte con il passare dei mesi, specialmente quando la donna inizia a sentire i movimenti del bambino o ascoltare il suo battito cardiaco. Il senso di protezione nei suoi confronti diventa sempre più intenso, e la madre inizia a sentirsi responsabile della nuova vita che sta creando. Questo profondo senso di connessione materna è una delle esperienze più potenti e trasformative della gravidanza.

Infine, la gravidanza può portare anche a un desiderio di controllo. La donna può sentire il bisogno di avere il controllo su ogni aspetto della sua vita e della sua gravidanza per sentirsi sicura. Tuttavia, l’incertezza e gli imprevisti sono inevitabili, e l’impossibilità di controllare tutto può generare frustrazione. La sensazione di non poter prevedere ogni dettaglio può essere stressante, ma imparare ad accettare che la gravidanza comporta anche l’imprevedibilità aiuta a ridurre l’ansia.

Dunque, i cambiamenti psicologici che accompagnano la gravidanza sono profondi e complessi. Le emozioni, che spaziano dalla felicità all’ansia, dalla soddisfazione all’incertezza, sono del tutto naturali e fanno parte del processo di adattamento a una nuova vita. Il supporto emotivo, la consapevolezza e l’accettazione di questi mutamenti sono fondamentali per vivere serenamente questa fase così intensa e trasformativa.
Cambiamenti sociorelazionali

Durante la gravidanza, oltre ai cambiamenti fisici, anche le dinamiche relazionali della donna subiscono trasformazioni importanti. Le sue interazioni con il partner, i familiari, gli amici e la comunità si evolvono, poiché la futura madre si trova a vivere una nuova fase della vita, che implica sfide, emozioni e riflessioni diverse. Questi cambiamenti nei rapporti interpersonali sono una parte naturale del percorso verso la genitorialità, e possono portare sia a rafforzamenti che a difficoltà nelle relazioni.

Per cominciare, la relazione con il partner è uno degli aspetti che subisce le trasformazioni più evidenti. Vivere insieme l’esperienza della gravidanza può rafforzare il legame, ma talvolta può anche creare nuove difficoltà. I due partner condividono una fase di grande cambiamento, che può comportare momenti di forte connessione emotiva, ma anche incomprensioni. La futura madre potrebbe sentirsi più fragile, desiderando maggiore affetto e supporto, mentre il partner potrebbe percepire un senso di esclusione o difficoltà nell'adattarsi ai cambiamenti. L’importanza di una comunicazione sincera e aperta è cruciale per mantenere un rapporto solido e affrontare insieme le sfide della gravidanza.

In parallelo, anche i rapporti familiari subiscono degli aggiustamenti. Le donne in attesa di un bambino spesso cercano il supporto dei propri genitori, ma questa situazione può risultare complessa, soprattutto quando ci sono divergenze nelle opinioni sulla maternità o sulle modalità di cura. La presenza della famiglia può essere di grande sostegno, ma può anche creare tensioni, in particolare se le madri o le suocere hanno opinioni forti su come dovrebbe essere affrontata la gravidanza o come si dovrebbe crescere il bambino. Nonostante le difficoltà, la gravidanza può, però, anche rafforzare il legame con i familiari, creando un senso di unione e collaborazione.

Le amicizie possono anch’esse evolversi durante la gravidanza. Alcuni amici, specialmente quelli che sono già genitori, potrebbero diventare una fonte preziosa di consigli e sostegno pratico ed emotivo. Tuttavia, alcune donne potrebbero avvertire una certa distanza da parte di amici che non hanno figli, se non riescono a comprendere pienamente i cambiamenti fisici ed emotivi che la gravidanza comporta. Allo stesso tempo, la gravidanza può anche portare a nuovi legami con altre persone che stanno attraversando esperienze simili, creando un senso di solidarietà e comprensione reciproca.

Nel contesto professionale, i cambiamenti legati alla gravidanza influenzano anche i rapporti sul lavoro. La futura madre deve affrontare il compito di conciliare la preparazione alla maternità con gli impegni lavorativi, e questo può generare stress e ansia. La donna potrebbe sentirsi sotto pressione, sia per le aspettative del datore di lavoro, sia per le necessità fisiche legate alla gravidanza. A volte, questo porta a un maggiore bisogno di supporto da parte dei colleghi e del capo. Se tale supporto non è disponibile o non è empatico, può crearsi un disagio. Inoltre, la percezione di essere trattata in modo diverso o di non essere pienamente supportata può essere fonte di stress aggiuntivo.

Un altro aspetto importante che cambia durante la gravidanza è il modo in cui la donna percepisce la propria identità. L’ingresso nella maternità è un passo importante che modifica non solo la sua vita personale, ma anche il suo ruolo all’interno della famiglia e della coppia. Con l’arrivo di un bambino, la donna inizia a rivedere il proprio posto nel mondo, sia come individuo che come parte di una famiglia. Questa evoluzione della propria identità può portare a un legame più profondo con il partner, poiché entrambi si preparano a vivere questa nuova esperienza insieme. Tuttavia, alcuni possono anche avvertire ansia o incertezze riguardo al futuro e al nuovo ruolo che la maternità comporta.

Quindi, la gravidanza spinge molte donne a cercare una rete di supporto sociale più ampia. Le esperienze condivise con altre mamme, sia online che nei gruppi di sostegno, diventano una risorsa fondamentale. Le donne possono sentirsi più comprese e supportate nel loro percorso, condividendo gioie, paure e dubbi con chi sta vivendo la stessa realtà. In questo modo, la gravidanza non solo cambia la relazione della donna con la propria famiglia e il partner, ma anche con l’intera comunità, creando legami più forti e una maggiore condivisione tra le persone.

Benefici dell'esercizio fisico

L’esercizio fisico gioca un ruolo fondamentale nella preparazione del corpo e della mente della donna non solo durante la gravidanza e nel post-partum, ma anche nel periodo che precede il parto, comunemente definito "pre-parto". Durante questa fase, l’attività fisica aiuta a prepararsi fisicamente e mentalmente per il grande evento, contribuendo a migliorare la resistenza, la forza muscolare e la mobilità, tutte qualità fondamentali per affrontare il travaglio.

1. Fase pre-gravidanza:  
Prima della gravidanza, mantenere un corpo sano e attivo contribuisce a un inizio più favorevole quando la gravidanza arriva. Un livello di attività fisica adeguato può contribuire a un buon stato di salute generale, mantenendo il peso sotto controllo e riducendo il rischio di complicazioni future. L'esercizio fisico favorisce un buon equilibrio ormonale e prepara la donna a concepire. Praticare attività fisica prima della gravidanza può anche migliorare la funzionalità riproduttiva e favorire un corpo forte che affronterà meglio i cambiamenti che avverranno durante la gravidanza.

2. Fase di gravidanza:  
Durante la gravidanza, mantenere un buon livello di attività fisica continua a essere importante per la salute generale della madre e per la preparazione al parto. Esercizi come camminare, nuotare e praticare yoga possono migliorare la circolazione sanguigna, alleviare il mal di schiena e ridurre il gonfiore, mentre favoriscono anche il rilassamento muscolare e il controllo della respirazione. Inoltre, l’esercizio aiuta a mantenere un buon tono muscolare nelle aree critiche per il parto, come la pelvi e la schiena, e a migliorare la postura.
L’attività fisica durante la gravidanza aiuta a preparare fisicamente il corpo per il travaglio, potenziando la resistenza e la forza necessarie per affrontare la lunga durata del parto. Esercizi come lo stretching e l'allenamento della muscolatura pelvica, attraverso il famoso esercizio di Kegel, sono utili per rafforzare i muscoli coinvolti durante il parto e migliorare la loro elasticità. Questi esercizi sono anche fondamentali per la prevenzione di complicazioni durante il travaglio e il parto, come il prolasso pelvico.

3. Pre-parto:  
Nel periodo che precede il parto vero e proprio, l’esercizio fisico aiuta la futura madre a entrare in forma per affrontare le sfide fisiche e psicologiche del travaglio. L’attività fisica in questa fase non solo migliora la resistenza, ma aiuta anche ad acquisire una maggiore consapevolezza del corpo. Attività come il GYROTONIC®, pilates, lo yoga prenatale e i corsi di preparazione al parto possono insegnare alla donna come respirare correttamente e rilassarsi, elementi cruciali durante il travaglio.

Inoltre, l’esercizio fisico pre-parto promuove anche una connessione più profonda con il bambino, permettendo alla donna di concentrarsi sul proprio corpo e sull’esperienza del parto in modo positivo e rilassato. Tecniche di respirazione apprese durante l'esercizio possono anche essere di grande aiuto durante le contrazioni, riducendo l'ansia e migliorando l'autocontrollo.

4. Fase post-gravidanza:  
Dopo il parto, il ritorno all’esercizio fisico è fondamentale per il recupero della tonicità muscolare, specialmente nelle aree più sollecitate durante la gravidanza, come la schiena e la pelvi. L’attività fisica aiuta a recuperare la forma fisica, a ridurre lo stress e ad alleviare la stanchezza, migliorando il benessere psicologico. Inoltre, l’esercizio post-partum favorisce anche la ripresa della mobilità pelvica e aiuta a prevenire la depressione post-partum, migliorando l'umore generale e la qualità del sonno.

5. Benefici psicologici e fisici a lungo termine:  
L’esercizio fisico regolare, praticato prima, durante e dopo la gravidanza, contribuisce al mantenimento di una buona salute fisica e mentale. La pratica costante di attività fisica aiuta a migliorare l'umore, ridurre i livelli di ansia e stress e aumentare il senso di realizzazione. Inoltre, l'esercizio aiuta a prepararsi per il parto, rafforzando il corpo e insegnando tecniche di respirazione e rilassamento che saranno utili durante il travaglio e il post-partum.

In sintesi, l'esercizio fisico gioca un ruolo cruciale in tutte le fasi della maternità, dalla preparazione al concepimento, passando per la gravidanza, il pre-parto e il post-partum. Non solo aiuta a mantenere un buon stato di salute, ma prepara il corpo e la mente a vivere la gravidanza in modo sereno e attivo. Grazie ai numerosi benefici fisici, psicologici e emotivi, l'esercizio fisico è una risorsa fondamentale per vivere al meglio questa straordinaria fase della vita.
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